Ponti Svelati
la mostra
rasta
mostra personale
a cura di paolo greco
palazzo duchi di santo stefano, (taormina) italia
16 dicembre 2018-08 gennaio 2019
La Città di Taormina ringrazia la galleria Beniamin Art del collezionista persiano Behnam Fanaeyan per la collaborazione avuta nella realizzazione della mostra “ Ponti svelati ”, con la quale si è voluto ricordare il 70° anniversario della “Dichiarazione Universale dei Diritti umani”, promulgata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Attraverso la pittura e la scultura di Rasta Safari , artista iraniana, impegnata con le sue tele a testimoniare l’umanità ferita e il rispetto della dignità della persona in un mondo minacciato ancora oggi dalla furia degli integralismi, dalla barbarie del profitto fine a se stesso e da alcune forme distorte di potere, è stato possibile ricordare questo importante documento internazionale e riflettere sul fatto che tutti gli esseri umani nascono liberi e godono di inalienabili e uguali Diritti. L’umanità sofferente, nuda di ogni ornamento, preda del dolore e dell’angoscia, spesso causati dall’intolleranza e dalla brutalità della guerra e della violenza, caratterizza, infatti, le grandi tele di Rasta, che con la sua pittura parla universalmente dell’importanza della questione umanitaria, per cercare di sensibilizzare al rifiuto di ogni discriminazione e di ogni forma di aggressività. L’universale esperienza del dolore, l’inquietudine esistenziale, trasfigurate artisticamente da Rasta, diventano radice dell’intersoggettività e richiedono a ciascuno di noi una partecipazione attiva e non indifferente al nostro tempo, ai luoghi in cui noi siamo, in cui ci troviamo ad essere e suggeriscono il carattere dialogico, comunitario della verità e della storia. La speranza di rinascita si fa, cosi, presente e viene affidata alla responsabilità comune dell’uomo razionale ma soprattutto alla forza della donna, che porta nel proprio grembo un ordine mondiale nuovo, un mondo migliore in cui la Vita è difesa e non maltrattata.
Francesca Gullotta
Assessore alla Cultura